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Ammazzacaffè

by La Macabra Moka

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    Compact Disc (CD) + Digital Album

    Il cd di Ammazzacaffè, in digipak a due ante.

    Includes unlimited streaming of Ammazzacaffè via the free Bandcamp app, plus high-quality download in MP3, FLAC and more.

    Sold Out

1.
Sosteneva il nostro caro Pereira Di ripulire tutti i nostri reati Con la strana perversione neodomestica Se e come quando io mi dedico all'ozio Per lucidare potrei andare ad orecchio Se poi per caso ti incontrassi da vecchio Ti pulirei come facevo a Orazio Ventisei: la collezione dei miei moci Vileda Se ci stai puliamo tutto con estrema ossessione Se trovo pace nell'economia domestica Immagina dovessi fare dello yoga Se trovo pace nella pura matematica Immagina dovessi fare cruciverba Se trovo pace nello studio della storia Immagina dovessi far filosofia Se trova pace sulla croce psicologica Immagina dovessi fare.. Terapie di buona qualità Terapie in fase logica Terapie di coppia, di fatto, di gruppo Bizzarrie, di tutto E siamo sempre soli E siamo sempre Co.Co.Co
2.
Un giorno a scuola mi dissero Il rock è morto per colpa di Morrison Abbandonai la disciplina acustica Hey Boys, erano i giorni del botto dei Chemical E di sballare venne pure voglia a noi Biancaneve Un'altra volta mi dissero Il jazz è nato su metrica svizzera Mi dissi quel paese lo raggiungerò Hey Girls, sono tornati quei giorni dei Chemical Mi sento perso come in università Biancaneve Sette quarti La pazienza è terminata Non ne ho Oggi qui è tutto finito Io lascerò I tempi dove arrivi tu Non li ho Le condizioni Fuori di me Sono incerte e attonite E allora corri anche con me Sul semovente degli stupidi, ora Poi lasciami saltare su Qui promette solido Un contratto statico
3.
Ignoranza 02:18
Mi ricordo quando l'ultima volta mi allontanai Dai miei giudizi irreversibili Poi feci finta di non replicare e me ne andai Nel sottosuolo degli ignobili Non faccio proprio altro che ripetermi solo perché? Non parlo con la biomeccanica Capisco solo l'astrofisica Oggi mi ricordo il nuovo onirico modo di dipingere Oggi addirittura mi gonfio, mi limito, lo faccio per non fingere Siamo irrisolti nel sogno dell'arte di rivivere Siamo travolti nel ghigno nell'apice di ridere Contrabbandieri nascosti nell'arte di redimere Contrabbandieri ortodossi nell'apice del fottere Mi tocca sempre e solo fingere
4.
Chi finge paranoia Affligge quelli che Lottando per la gloria Distruggono cliché Disastri se ne sono avverati Così come pensavano in molti Disastri come il povero Monti, eloquente. Rinascere nei casi isolati Significa convivere in pochi Ridurre le persone normali in precari Chi finge paranoia Affligge quelli che Lottando per la gloria Distruggono cliché Se anche noi ci imbarcassimo Tutto il peso altamente dannoso Non sarebbe così innaturale Destinarlo al più sacro tritolo Cospicua è la mancia invecchiata Nei nuovi circuiti d'usura Sappiamo che cosa perdiamo Ma non di chi avere paura Positivo a ogni modo
5.
Fibonacci 05:04
Contemplando il silenzio nel vuoto Si innescano i cosmi dell'imbrunire Le illusioni non sembrano nient'altro che complici Guasto di crisi retoriche Ora lo cambio il mio circolo Vivrò solo più di autenticità Sorpassati i miei tempi dannati Rivolgo me stesso alla nuova sorte E comincio a pregare con ritmi drammatici Derubato di altre alternative Mi arrendo aspettando il momento più giusto A quel punto comprenderò il vero perché Io di me romperò gli schemi Comprimendo gli ignari assassini Rinnovo me stesso a un nuovo sguardo E abbandono il mio tipico ruolo da vittima Conseguente al mio stato innovato Ritrovo energie per risalire É un idillio che gli altri non possono comprendere Derubati di altre alternative Si apprestano a dare il giudizio più giusto Non importa a quel punto mi allontanerò Rinnovato di altre alternative Abbatto con forza il momento sbagliato Ora posso gioire non chiedere perché Io ho bisogno di un giorno più triste Tu hai bisogno di un giorno felice
6.
Manrovescio 04:23
Nonostante i malinconici incontri Non intendo sprofondare nell'abisso emotivo Ricondurrebbe a perversioni totalmente sterili Subire accuse dal mio male minore Costituisce nell'istante nuove forme di limiti Per ricadere nell'empirica storia comica Non sia mai che all'improvviso arrivi il solito strazio Non sia mai che bruci in corsa il mio unico spazio Nell'inconsistenza mi sentivo un genio Ma porca paletta porca Se cedo due passi di dignità Nel nome di dio e della sertralina Si prendono gioco di me Indelicato sulle spinte emotive Corrispondo la tua posta col mio timido esempio E rendo tutto quanto inconsapevolmente sterile Rinnegato dal mio solito stento Riconduco le passioni su binari più autentici E poi mi dedico con super devozione all'enfasi Manrovescio il mio entusiasmo cresce esponenzialmente Commissario lo so che crede che sia insano di mente Nell'inconsistenza mi sentivo un genio
7.
Hey gente, questo pezzo narra della mia pre-adolescenza Quando per mia fortuna o sfortuna non sapevo neanche come diavolo ero girato Eravamo ragazzini stolti sotto predica Ogni giorno sprecavamo tempo alla Play Mentre gli altri ricercavano spirito giovane Noi si usciva solo per l'atto vandalico Io? No. Tu? C'era un obeso che mi derideva D'oro si pettinò, l'innovatore Hey tu, hai mai pensato di essere nato dalla parte sbagliata E per qualche motivo costretto a combattere Per startene pacificamente dall'altra Le infamie di lei le benedirò Lo so, la guardo, l'afferro Io valuterei di fare di lui Non so, un credo, un falso
8.
Poi ricado nei tempi più cupi Quasi fosse una storia di logica Il silenzio che giace qui intorno Trova strada nel vuoto dei vecchi eroi Bentornata solitudine Io che mi stavo già preoccupando È tornata insostenibile Saranno gli anni Di quelli tosti Vedremo i pianti degli eroi Rivivendo gli errori passati Ci si chiede come ti ricapiterà Poni al saggio questioni domate Dal ritardo dei compiti dati a noi Ricomincia l'indefinibile Io che mi stavo già preoccupando Ritornelli indecifrabili Saranno gli anni Di quelli tosti Se non ti arrangi cazzi tuoi Sta piovendo da dodici mesi L'aria dentro mi ha invaso di passività Tu rimani incantata a guardare Non ti accorgi che affondi se stai con me Bentornata solitudine Io che mi stavo già preoccupando È tornata inesorabile Saranno gli anni Di quelli tesi Se io non cambio cazzi miei
9.
Scopri le carte dei tuoi volti nuovi Le facce sdegnate di chi Conosceva il ventennio I miei compagni non sono più sordi E sono pezzi di pane ma stanchi Non puoi fare come vuoi Io non so cosa vuoi colorare C'è la crisi delle idee Non c'è uno che abbia detto Vediamola come a New York Sarà un'opportunità Troppi lamenti concisi nel nulla Riducono la forza di chi Aguzzava l'ingenio I miei nemici non sono mai sordi Nutrono questi lamenti mai stanchi Ci sono dietro anche i tuoi Io non so cosa vuoi colorare C'è la crisi delle idee Non c'è uno che abbia detto Vediamola come a New York Sarà un'opportunità Menti mal confezionate Come fossero su ebay Divertite affezionate All'opera di falsità Schiave con gli ausilii tuoi
10.

about

Mercoledì 2 aprile 2014 è uscito Ammazzacaffè, il primo album de La Macabra Moka. Scaricalo gratis: bit.ly/AmmazzacaffèDownload

credits

released April 2, 2014

Prodotto in collaborazione con Scatti Vorticosi Records, Tanto di Cappello Records e Vollmer Industries

Registrato, mixato e masterizzato al Mam Recording Studio da Riccardo Parravicini tra gennaio e febbraio 2014

Musica e testi di La Macabra Moka

Artwork di Alberto Cornero e Simone Quaranta

lamacabramoka.altervista.org

www.scattivorticosi.com
www.tadcarecords.org
fb.com/vollmerindustries

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La Macabra Moka Cuneo, Italy

Dal 2010, chitarroni, tupa-tupa e presabbene.

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